“Sudare fa dimagrire” è forse questo quello che pensano tutti coloro che fanno attività fisica con un’abbigliamento caldo, con la speranza che sudando si bruciano calorie più velocemente. Li si vede in palestra, per strada a fare jogging, ma la realtà è ben diversa. In questo articolo vedremo perché sudare non fa dimagrire, anzi mette a rischio i tuoi muscoli.
Quante volte ti è capitato di vedere in palestra o per strada una persona vestita con indumenti troppo pesanti sudare in maniera eccessiva con la convinzione che una maggiore sudorazione aiuti a dimagrire? Si tratta di una convinzione che si è diffusa con il tempo soprattutto tra gli amatori che non hanno molte competenze nel settore.
Tabella dei contenuti
Perché si pensa che sudare fa dimagrire?
Questo falso mito nasce in virtù di una banale considerazione: dopo una corsa di 30 minuti, in particolare dopo aver sudato tanto, si può facilmente notare una perdita di peso più o meno consistente. Soprattutto per sedute di allenamento di resistenza molto lunghe, maggiori anche a due ore, il peso corporeo può diminuire anche di 3 chili!
Questo però non significa che siamo effettivamente dimagriti di 3 kg. Sicuramente dopo uno sforzo così intenso il consumo calorico è significativo, ma la perdita di peso non è da imputare ad un fenomeno di lipolisi istantaneo! Per farla semplice: non hai bruciato grassi, o almeno non tutti quelli che credi. Hai perso solo solo acqua!
Il peso che noti in meno dopo un’abbondante sudata è in realtà dovuta all’acqua che ha abbandonato il corpo.
Perché sudare non fa dimagrire
Oltre a questa prima facile osservazione c’è da fare una riflessione un po’ più profonda. Durante l’attività fisica, infatti, il corpo ridistribuisce il flusso del sangue andando ad irrorare soprattutto le zone che in quel momento stanno lavorando di più. Quando stai allenando le gambe, ad esempio, è normale che ci sarà più sangue che confluisce nella zona inferiore. Questo perché il muscolo che lavora di più ha bisogno di più ossigeno e quindi di più sangue.
Il muscolo produce energia che, una volta consumata, si trasforma in calore. Quando ci si allena la temperatura corporea può passare dai 37°C fino addirittura a 40°C. Per eliminare il calore in eccesso, inizia una vasodilatazione delle arterie e dei capillari sotto la cute verso la quale viene fatto convogliare il sangue. A causa di questo processo, la pressione sanguigna si abbassa e quindi il cuore inizia ad aumentare le pulsazioni.
Quando ci si veste in maniera eccessiva o si cerca dimagrire sudando, si sta amplificando questo fenomeno creando un dualismo molto più marcato tra muscoli e pelle: chi deve essere irrorato di più dal sangue?
- se viene trascurata l’evaporazione, la sudorazione non è più efficace e la temperatura interna può salire. Considerando che oltre i 42°C possono insorgere danni, si tratta di un meccanismo che il corpo evita come priorità assoluta.
- se vengono trascurati i muscoli, la prestazione si abbassa, ma non si verificano altre controindicazioni che mettono in pericolo il corpo stesso.
In base a questa semplice riflessione, puoi renderti conto che il corpo darà la priorità all’abbassamento della temperatura corporea con un evidente calo della prestazione. Questo vuol dire che ti alleni male, bruci meno calorie e quindi dimagrisci di meno e rischi anche di farti male se perdi la giusta concentrazione.
E’ vero almeno che sudare brucia i grassi?
Anche questo purtroppo è sbagliato. E’ noto infatti che il corpo in genere utilizza due fonti energetiche per dar sostegno ai muscoli: i grassi e i carboidrati. In condizioni di riposo il corpo utilizza i grassi mentre quando viene sottoposto a sforzi più o meno intensi inizia ad utilizzare i carboidrati.
Accentuando la sudorazione farai ancora più fatica e quindi si inizia a bruciare glicogeno, cioè carboidrati, più velocemente. Quindi se il tuo scopo è accentuare il consumo lipidico, sicuramente non ci riuscirai sudando di più!
I rischi di una sudorazione eccessiva
“Sudare fa dimagrire, per cui mi vesto pesante e mi preparo a fare una grande sudata”. Questo è quello che pensano la maggior parte delle persone che vediamo allenarsi in palestra con felpe pesanti, cappuccio e tute poco traspiranti. In realtà i rischi dovuti ad una sudorazione eccessiva sono numerosi.
- Basta infatti una perdita d’acqua variabile tra il 3 e il 4% per provocare un calo della prestazione fisica fino al 30%. Ti sentirai stanco, avrai meno forze e non riuscirai ad allenarti bene.
- Sudando troppo, la concentrazione del sangue diventa molto maggiore. Ha meno acqua per cui il sangue diventa più viscoso e quindi sarà meno efficiente anche il metabolismo dei macronutrienti, visto che gli scambi cellulari sono rallentati. In poche parole se volevi dimagrire sudando è probabile che tu stia ottenendo l’effetto opposto.
- Quando si suda molto si perde non solo acqua, ma anche preziosi sali minerali, come sodio, cloro e potassio. Queste molecole sono fondamentali per la trasmissione degli stimoli nervosi al muscolo. Quando la sudorazione diventa eccessiva al muscolo non arrivano più correttamente i segnali dal cervello e spesso si arriva ai crampi.
- Il caldo è un vasodilatatore naturale e porta l’acqua ad accumularsi sempre di più negli spazi extracellulari, cioè dove è bene che non ce ne sia troppa. Quando poi si bene e si reintroducono i liquidi persi, c’è il rischio di peggiorare ulteriormente la situazione con il rischio rendere più evidente il fenomeno della ritenzione idrica. Se quindi vuoi evitare problemi con la cellulite meglio evitare di fare dei bagni di sudore e anzi è preferibile provare a fare bagni e docce fredde.
Gli indumenti che fanno sudare
Da qualche anno si stanno diffondendo in rete alcune abitudini non solo scorrette, ma addirittura pericolose. Tra queste ci sono fasce e cinture che aumentano la sudorazione generalmente impedendo la traspirazione. Si va cioè ad inibire un meccanismo di difesa naturale del nostro organismo.
Tutto ciò che comporta un aumento artificiale della sudorazione non fa dimagrire ed è sconsigliato perché comporta un impoverimento dei sali minerali più rapido del previsto. Soprattutto se ci si allena all’aperto il rischio è il colpo di calore.