Padel: cos’è e come si gioca

Il padel (anche detto paddle) è un sport nato da poco, molto divertente, che sta prendendo piede negli ultimi tempi e che ricorda vagamente il tennis.

Si può praticare a qualunque età, e non richiede particolari tecnicismi o strategie da porre in essere, né vengono effettuati movimenti aggressivi o articolati.

Questo vuol dire che si tratta di una disciplina non pericolosa e soprattutto innovativa, spesso considerata dalla gente che si appassiona come occasione alternativa di incontro o di ritrovo con gli amici.

Abbiamo chiesto agli amici di ilpaddle.it, gli esperti di questo sport, di parlarci del padel, di come e dove si gioca e delle regole… per quei pochi che ancora non conoscono questa divertentissima attività ludica.

Campetto, racchetta e palla

È uno sport che si pratica in un campetto, sia all’aperto che al chiuso, e che richiede l’uso di una racchetta a forma di pala, forata e solida (così da essere più leggera).

Misura circa 45 cm e non ha le corde, sostituite dunque da questa serie di buchi posti nella parte centrale. Per regolamento la racchetta va legata con una corda o un cavo non elastico al polso del giocatore.

Le palline sono state scelte dalla FIP, Federazione Internazionale Padel, e sono identiche per dimensione e colore a quelle utilizzate nel tennis.

A differenza del tennis, i quattro lati del terreno sono delimitati da muri, anch’essi facenti parte dell’area di gioco.

Quante calorie si consumano giocando a Padel

Tali pareti consentono alla pallina di rimbalzare in modo regolare e quindi di rendere il gioco del padel molto più frenetico e dinamico del classico tennis.

Tanto dinamico che in una partita di padel si perdono molte più calorie che in una partita di tennis e per questo chi pratica agonisticamente questo sport necessita di un’alimentazione ricca di carboidrati e cibi energetici.

Una persona di 70Kg brucia all’incirca 600 calorie in un’ora di Paddle. Considerando che una partita intensa può durare anche 1 ora e mezza, si può arrivare a consumare fino a 900 calorie.

Come si gioca a Padel?

Si può giocare sia in due che in quattro. Il giocatore che serve, detto il battitore, si pone in posizione diagonalmente opposta alla posizione di servizio dell’avversario.

Affinché la battuta sia valida, la palla deve rimbalzare sul pavimento prima che l’avversario dal canto suo possa colpirla.

Si batte dalla parte posteriore destra verso l’area di battuta destra di chi riceve, e in seguito dalla parte posteriore sinistra.

La palla non deve mai toccare la rete, né può rimbalzare due volte sul pavimento.

Il punteggio

Circa il punteggio, si conteggia proprio come il tennis.

Per decidere la prima coppia che serve, si effettua un semplice sorteggio. Dopo la prima battuta, la coppia avversaria non può rispondere al volo: questo vuol dire che nel proprio campo deve rimbalzare una volta in terra prima di ricevere. In caso contrario, si verifica la perdita immediata del punto (e della battuta).

Una coppia perde punto se la palla rimbalza due volte sul campo prima di essere respinta o anche quando un giocatore colpisce la palla al volo prima che abbia superato la rete e toccato il proprio campo.

Stesso discorso se un giocatore colpisce la palla che va a toccare le maglie o il pavimento del suo campo.

Gli avversari guadagnano punti anche quando la palla in gioco tocca il giocatore oppure qualsiasi cosa indossi o usi, dal momento che secondo le regole la sola cosa che deve toccare la palla è la racchetta.

Il punto si perde anche quando un giocatore restituisce la palla e colpisce al volo qualsiasi parete del campo contrario oppure se colpiscela maglia metallica, o qualsiasi elemento estraneo al campo.

I campi del paddle

Per quanto riguarda il campo da paddle, esso ha di solito delle dimensioni di circa 200 metri quadrati, quindi di gran lunga più piccolo di quello da tennis che invece supera i 600 metri quadrati.

Ne esistono di diverse tipologie come ad esempio i campi di esibizione (mobili, smontabili) e i campi fissi. Nel campo, i pavimenti devono rispettare determinati requisiti, tra cui la durezza, l’elasticità e la rugosità. Ci sono campi in cui si possono trovare pavimenti cementati, ben verniciati, con un prodotto che sia anti sdrucciolo. In alternativa si trovano anche superfici ricoperte con il classico manto sportivo di tipo sintetico.

Per le pareti invece, nel caso dei campi fissi, esse sono in laterizio, dello spessore di una testa, intonacate e verniciate con un colore uniforme. In alcuni casi i campi sono realizzati anche con i cristalli: temperati o multistrati, che rendono visibile il gioco da tutti gli angoli esterni al campo.

Qualunque sia il materiale utilizzato, sta di fatto che le pareti devono avere le specifiche adatte per il gioco, in maniera tale che permettano che il rimbalzo della palla sia quello in accordo alla velocità del gioco.
Sono esempi: prefabbricati in cemento, pannelli lignei, resinosi e sintetici, plexiglass, ecc.

Recinzioni e illuminazione del campo

Sempre rimanendo in tema campo, le recinzioni dello stesso devono mantenere le dimensioni minime stabilite nel Regolamento del Gioco della F.I.G.P., anche se si può sforare di poco in base al tipo di maglie e ai materiali con cui sono realizzate. Di solito sono metalliche, anche se spesso sono sostituite da soluzioni zincate, verniciate e termo rivestite con plastica.

Ai lati del campo si possono poi posizionare le due porte di ingresso al campo, costruite con materiale analogo a quello delle recinzioni, altrimenti gli ingressi sono lasciati liberi.

Infine, circa l’illuminazione, per una buona partita di padel serve che sia uniforme e adeguata.Il giocatore deve avere la possibilità di non perdere mai di vista in nessun momento la palla, sia per fenomeni di abbagliamento che per presenza di settori scuri nel campo.

La scelta sulla quantità e disposizione delle sorgenti di luce dipende dai materiali utilizzati e dalle situazioni ambientali.