L’olio di cocco fa dimagrire? E’ una delle domande che molti nostri lettori ci hanno posto sulla nostra pagina Facebook. C’è chi dice che si può usare l’olio di cocco per dimagrire e chi invece ritiene sia un alimento da evitare perché è composto per il 90% da grassi saturi. Cosa c’è di vero? Scopriamo in questo articolo le proprietà dell’olio di cocco, molto utilizzato negli ultimi tempi dagli appassionati di fitness.
L’industria degli integratori infonde spesso confusione: si dice tutto e il contrario di tutto su tanti argomenti e alimenti. Negli ultimi mesi è stato riscoperto l’olio di cocco, dimagrante secondo alcuni, tossico secondo altri. Chi avrà ragione?
Tabella dei contenuti
Dove si trova l’olio di cocco puro
Mentre è ancora un po’ difficile trovarlo nei supermercati, non mancano le offerte su internet. Ecco alcuni 3 prodotti biologici che noi consigliamo ai nostri lettori per il buon rapporto qualità prezzo:
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Valori nutrizionali
Per capire se è vero che si può usare l’olio di cocco per dimagrire andiamo ad analizzare innanzitutto la tabella dei valori nutrizionali.
Calorie | 862 kcal |
Proteine | 0 g |
Carboidrati | 0 g |
Grassi | 99,9 g |
I grassi dell’olio di cocco
Come hai visto nella tabella dei valori nutrizionali, l’olio di cocco è composto quasi esclusivamente da grassi. Circa il 90% di questi sono saturi. Tuttavia gli acidi grassi saturi dell’olio di cocco sono profondamente diversi da quelli della carne o dei formaggi, perché sono a catena media. I lipidi che siamo invece abituati a consumare, ad esempio con l’olio extravergine di oliva, sono a catena lunga. Ciò implica anche un metabolismo dei lipidi differente.
Gli acidi grassi a catena media dell’olio di cocco vengono metabolizzati immediatamente nel fegato e vengono prodotti corpi chetonici che, secondo i più recenti studi, servirebbero a ridurre il rischio di patologie come l’Alzheimer.
I grassi dell’olio di cocco sono diversi anche perché, assieme a quelli dell’olio di palma, sono gli unici grassi saturi di origine vegetale. Inoltre la peculiarità è che i normali grassi saturi sono generalmente allo stato solido, mentre l’olio di cocco sotto i 21 gradi è solido, sopra i 23 gradi diventa liquido.
L’olio di cocco non fa dimagrire perché …
I lipidi dell’olio di cocco hanno una funzione energetica, per cui possono essere un’ottima alternativa all’assunzione di amidi e zuccheri. Sappiamo infatti che l’organismo ricava energia attraverso il metabolismo dei carboidrati o quello dei lipidi. Introdurre una piccola quantità di grassi permette all’organismo di non intaccare le riserve energetiche conservate sotto forma di glicogeno.
Forse anche per questa ragione si tende a dire che l’olio di cocco fa dimagrire e permetta di perdere grasso. Ci si dimentica infatti il problema di fondo: l’olio di cocco è composto interamente da grassi e ogni grammo di grasso apporta circa 9 calorie più del doppio dei carboidrati. Quindi utilizzare l’olio di cocco per dimagrire sembra davvero una pretesa eccessiva.
L’olio di cocco fa dimagrire perché…
La confusione si è generata perché è stato dimostrato recentemente che non è detto che un’alimentazione ricca di grassi faccia necessariamente ingrassare. La dieta chetogenica, ad esempio, si basa proprio sullo sfruttamento del metabolismo dei grassi per migliorare quello dei carboidrati. E’ stato infatti dimostrato che:
- Gli acidi grassi a catena media, come quelli presenti nell’olio di cocco, portano ad un maggior dispendio energetico rispetto a quelli a catena lunga presenti ad esempio nell’olio extravergine di oliva.
- I corpi chetonici prodotti dalla digestione dell’olio di cocco aumenta il senso di sazietà rendendolo più duraturo.
Dov’è la verità
La verità ovviamente sta nel mezzo, come dicevano i saggi. Perché sicuramente mangiare olio di cocco non fa male ma non si può giustificare certamente dire che bisogna usare l’olio di cocco per dimagrire. Questo perché nel bilancio energetico settimanale un’elevata quantità di grassi possono far sballare completamente il conteggio calorico. Sono anche queste calorie a far la differenza sulla nostra linea.
Quanto assumerne al giorno
Il nostro consiglio è di utilizzarlo tranquillamente come se fosse un normale condimento da utilizzare al posto dell’olio. Si può utilizzare in cucina sui prodotti a freddo o anche su quelli a caldo visto che contiene dei grassi meno termosensibili e quindi più resistenti alle alte temperature. Il punto di fumo, che nell’olio extravergine di oliva è tra i 160 e 180 gradi, in questo caso supera i 200 gradi.
La dose giornaliera che vi consigliamo di non superare per non rischiare di sballare il conteggio delle calorie della vostra dieta è di 10-15 grammi al giorno.
Come usare l’olio di cocco per dimagrire
Le principali società di integratori alimentari propongono l’olio di cocco anche sotto forma di compressa. Ne vale la pena? Sinceramente no. Personalmente utilizziamo l’olio di cocco in vasetto (le marche che utilizziamo sono quelle che vi abbiamo presentato in alto) per avvolgere in un sottile strato di condimento la carne o le verdure da far saltare in padella. Il sapore è ottimo e non si generano prodotti cancerogeni dovuti alle alte temperature.