E’ vero che la frutta fa ingrassare? Se n’è parlato tantissimo negli ultimi mesi con tante persone che accusano gli zuccheri della frutta di causare un aumento del peso e della massa grassa. Ma cosa c’è di vero? Si può mangiare la frutta dopo i pasti oppure la sera dopo cena?
In moltissime diete moderne la frutta riveste un ruolo fondamentale. Dalla dieta dei colori e quella a zona fino alla dieta mediterranea settimanale, tutti i tipi di frutta vengono considerati come una fonte naturale di preziosi micro e macro nutrienti. Apporta energie, vitamine, sali minerali, utili per il corretto funzionamento del nostro organismo. Ecco allora una serie di domanda che riguardano gli effetti della frutta in generale sulla nostra linea.
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La frutta dopo i pasti fa ingrassare?
In una dieta bilanciata un apporto quotidiano di frutta è indispensabile e le porzioni consigliate sono di 2 o 3 al giorno. Perché si dice che non bisogna mangiare frutta a i pasti? Perché molto spesso, nei regimi alimentari ipocalorici viene consigliata una merenda proteica in cui c’è anche la frutta. Per non esagerare con le calorie, viene quindi raccomandato di evitare la frutta dopo i pasti, visto che è stata già consumata durante tutta la giornata.
Gli zuccheri della frutta fanno ingrassare?
Non esiste una risposta precisa a questa domanda. Ad eccezione della Garcinia Cambogia, del caffè e dell’acqua, non esistono cibi a bilancio calorico negativo. Il fruttosio presente nella frutta fa ingrassare quando viene ingerito in quantità eccessive.
La frutta è generalmente ricca di preziosi micro-nutrienti (vitamine, sali minerali, …) per cui è vero che provoca un aumento della glicemia, ma gli effetti sono molto meno significativi rispetto al saccarosio presente nello zucchero. Inoltre le fibre alimentari di cui i frutti sono ricchi provocano un senso di sazietà. Come tutti le molecole del glucosio, anche lo zucchero della frutta fa ingrassare, soprattutto come il saccarosio.
Quante calorie ha la frutta?
E’ impossibile fare una stima precisa perché esiste un’enorme varietà di frutta con un apporto calorico molto vario e con un tasso zuccherino notevolmente differente. I fichi e l’uva, ad esempio, sono molto dolci ed apportano circa 70-80 calorie per ogni 100 grammi. Al contrario invece l’anguria, composta prevalentemente da acqua, apporta solo 30 calorie per 100 grammi.
Il nostro consiglio, al di là delle calorie di ogni singolo tipo di frutta, è di cercare di consumare solo frutta di stagione e rigorosamente prodotti fraschi. Evita i succhi di frutta: contengono spesso coloranti, conservanti e tantissimo zucchero. Evita la frutta in barattolo perché è cotta in uno sciroppo molto zuccherato. Essendo stata cotta c’è anche il rischio che si siano persi preziosi sali minerali.
Per essere sicuro che la frutta non fa ingrassare, consumane non più di 2 o 3 porzioni al giorno se sei a dieta. Se invece fai tanta attività fisica considerala come un integratore naturale post allenamento. Puoi ad esempio preparare degli ottimi shaker di frutta frullata con le proteine in polvere.
Altri modi per consumare la frutta
Molto spesso in ufficio o in generale al lavoro abbiamo solo il tempo di un pasto frugale. Spesso troppo ricco di grassi e carboidrati e non bilanciato perfettamente. Non c’è a volta neanche il tempo di mangiare una mela o più in generale un frutto. Per questa ragione si ricorre a degli integratori di sali minerali non sempre salutari.
Esistono tuttavia delle ottime alternative come il juice plus, un concentrato di frutta in polvere privato delle fibre vegetali. In questo modo avrai la possibilità di assumere sali minerali e vitamine in ogni momento della giornata. Ecco uno dei migliori che ti consigliamo di provare:
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