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Dieta Carb Lover’s: di cosa si tratta, il funzionamento, che carboidrati selezionare, benefici e lati negativi, un tipico menù
Generalmente, in linea di massima, tutte le tipologie di diete conosciute oggi hanno in comune l’abbassamento della quota di carboidrati da poter consumare quotidianamente.
Ma se vi dicessi che ce n’è una che, al contrario, prevede il carboidrato come prima fonte di sostentamento, consumato tutti i giorni?
Ebbene sì, secondo alcuni studi americani, il carboidrati particolarmente ricco di amido aiuta il dimagrimento, proprio perché stimola determinate risposte da parte del nostro metabolismo.
Ma vediamo ora insieme, nello specifico: cos’è la dieta Carb Lover’s, qual è il suo funzionamento, quali le tipologie di carboidrati tra cui scegliere, benefici e lati negativi, un tipico menù esempio da poter seguire.
Di cosa si tratta
Come già detto sopra, la Dieta Carb prevede l’assunzione giornaliera di un’alta percentuale di carboidrati in una stessa giornata, ovviamente sempre accostati a: vegetali, frutta, grassi buoni e proteine.
Ma ATTENZIONE: quando si parla di carboidrati, in questo caso specifico, si parla di una determinata tipologia, ovvero i carboidrati ad alto contenuto di amidi. Questo perché gli amidi vengono digeriti con difficoltà dal nostro apparato digerente e, di conseguenza, l’assimilazione è nettamente ridotta da parte del nostro organismo e si tende a perdere peso.
Inoltre, gli amidi conferiscono un gran senso di sazietà, stimolando il consumo del tessuto adiposo già presente.
Per quanto riguarda la durata: la Dieta Carb dura 1 mese e si prevedono 1200 kcal al giorno, per la prima settimana, divise per 4 pasti, e poi 1600 kcal al giorno, per le 3 settimane rimanenti.
La perdita di peso è ovviamente strettamente legata al metabolismo personale, ma tendenzialmente si perdono 5 Kg durante il mese di dieta, molto più nella prima fase e ovviamente a rilento nelle ultime settimane.
Il funzionamento
Dieta Card è sinonimo di alimentazione consapevole, senza particolari restrizioni o privazioni.
Come già accennato sopra, si assumono quelli che sono i carboidrati ricchi di amido resistente, cioè non digerito e assimilato dall’apparato digerente, portando inoltre senso di sazietà e consumo quindi di grasso accumulato.
Questo regime alimentare prevede 2 fasi differenti, che sono:
-
Urto
Si tratta della prima settimana della dieta, in cui tendenzialmente si perdono circa 2 chili, quella che prevede 1200 kcal quotidiane e il consumo, ad ogni pasto principale, di:
- ¼ di dose di carboidrati amido resistenti;
- Carne, pesce, latticini e uova;
- Grassi buoni;
- Frutta;
- Verdura;
-
Assestamento
Questa è la fase successiva della dieta, che dura 3 settimane e prevede 1600 kcal al giorno, con la perdita di circa 1 kg a settimana. Qui il peso in perdita, come possiamo ben notare, è minore, ma si tratta di un mantenimento dopo la prima perdita molto veloce di liquidi superflui.
Che carboidrati selezionare
Vi è una scelta opportuna circa i carboidrati da scegliere per questo regime alimentare.
Difatti, come già accennato in precedenza, i carboidrati sono i benvenuti in questa dieta, purché ricchi di amido resistenti.
Vediamone la classificazione, per capire meglio:
- RS1: cereali non macinati e non cotti, quindi legumi interi e crudi;
- RS2: amidi dei tuberi crudi, delle banane poco mature e delle castagne;
- RS3: amidi successivi al raffreddamento di cibi, quali pasta, pane e riso;
- RS4: amidi dei prodotti industriali;
Ricapitolando, e per fare chiarezza, i carboidrati amido resistenti sono:
- Patate fredde;
- Pane di segale;
- Pane integrale;
- Cereali integrali;
- Banane non mature;
- Legumi;
- Riso integrale;
- Prodotti vari da forno;
Benefici e lati negativi
La Dieta Carb ha ovviamente, un po’ come accade per qualsiasi altro regime alimentare, dei benefici e dei lati negativi.
Vediamoli ora insieme:
Benefici
· Continua variabilità degli alimenti;
· Apporto ottimo di grassi buoni, quali: frutta secca ed olio extra vergine di oliva;
· Ottimo bilanciamento dei macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi;
· Ottimo bilanciamento dei micronutrienti: vitamine e minerali;
Lati negativi
· Bisogna avere molta determinazione, se non si è determinati allora inutile iniziare questo regime alimentare, ma così come per tutti gli altri tipi di diete;
· Costante peso dei grammi degli alimenti e delle calorie quotidiane da assumere;
Un tipico menù
Proviamo ora a spiegare la Dieta Carb attraverso delle proposte per ogni pasto della giornata:
1. Opzioni per la Colazione
· Frullato di banana, latte/yogurt e miele;
· Una fetta di pane di segale con mezza banana e 1 cucchiaio di burro di mandorle;
· Barretta cotta in forno tritando insieme 1 banana, 1 tazza di fiocchi di avena, noci tritate e miele;
· Latte, cereali e miele;
2. Opzioni per lo Spuntino
· 3 crackers di segale con burro di arachidi;
· Uno yogurt greco con 2 cucchiai di fiocchi di avena;
· 2 cucchiai di ceci o fagioli non conditi + 2 gallette di riso;
3. Opzioni per il Pranzo
· Insalata con tonno, 1 banana e uno spicchio di formaggio magro;
· 1 pera, 1 uovo, una fetta di pane di segale, formaggio magro;
· Insalata con pollo, 1 banana, 1 spicchio di formaggio magro;
· Insalata con salmone, aceto e limone (senza olio);
4. Opzioni per la Cena
· Insalata di riso con gamberi, verdura mista, 2 cucchiai di mandorle o altra frutta secca a piacere, 2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva, 1 cucchiaino di miele;
· Insalata di pasta con 120 gr di pasta, 100 gr di pollo lesso, pomodorini, 1 zucchina, 2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva, aglio e cipolla per condire;
· Fagioli con pane di segale, lattuga romana e carota, il tutto condito con salsa allo yogurt o salsa magra a scelta (meglio ancora se fatta in casa);